martedì 29 settembre 2015

Come scegliere il dizionario d’italiano per la scuola elementare

Terza elementare, tempo di comprare il primo dizionario d’italiano. Come scegliere il più adatto? Secondo me i principali criteri da tenere presente sono:

  • Aggiornamento. La lingua evolve e non mi sembra corretto mettere tra le mani di un bambino della scuola primaria un dizionario obsoleto. Nel suo primo vocabolario d’italiano mia figlia deve, per esempio, poter trovare anche le parole di internet, che fanno parte del linguaggio attuale, del suo mondo. Il dizionari che abbiamo scelto noi, per esempio, è aggiornato a marzo 2015. Va benissimo anche una nuova edizione del 2014 o del 2013, ma eviterei prodotti aggiornati dieci anni fa e oltre. Di conseguenza, il nostro dizionario d’italiano delle scuole elementari non va bene per i nostri figli. Conservo ancora il mio, ma solo come una sorta di reliquia. Tra quelli attualmente in commercio, ne ho visti diversi aggiornati tra il 2014 e il 2015 quindi non dovrebbe essere difficile trovarne uno recente.
  • Formato. Il primo dizionario d’italiano deve essere leggero e maneggevole. In realtà, sotto questo aspetto mi sono sembrati quasi tutti molto soddisfacenti. Faccio solo un appunto generale alle case editrici: perché è così complicato trovare un primo dizionario d’italiano con la copertina rigida?
  • Adeguatezza all’età e completezza. Un buon primo dizionario d’italiano dovrebbe contenere la divisione in sillabe, semplici note di approfondimento grammaticale, esempi sull’uso delle parole. Dovrebbe essere un dizionario semplice e comprensibile da un bambino di otto anni, ma allo stesso tempo completo. Anche sotto questo aspetto, c’è l’imbarazzo della scelta. Ne ho visti di bellissimi; è stato persino complicato scegliere. Ovviamente mi riferisco a dizionari di qualità, quelli delle case editrici più note; mettiamo nelle mani dei nostri figli strumenti fatti bene, non compriamo il primo dizionario d’italiano in un discount. Se ne trovano di ottimi anche a prezzi contenuti; il nostro, per esempio, è costato intorno ai 12 €. Il prezzo di copertina era leggermente più alto, ma sui siti web che vendono libri non è difficile trovare sconti del 15/20%.
  • Progetto grafico. Non è, forse, l’aspetto principale, ma un progetto grafico accattivante e non monocromatico aiuta certamente a far amare il dizionario d’italiano ai nostri bambini e trovo che renda anche più semplice la consultazione. Il nostro, per esempio, ha i lemmi scritti in rosso e la descrizione in nero, con box di approfondimento evidenziati in grigio.

Diversi dizionari d’italiano per la scuola elementare esistono anche in versione digitale, quindi questa è un'altra scelta da poter prendere in considerazione. Anche se, personalmente, preferisco ancora la carta (lo so, sono antica).

E voi? Quali criteri avete utilizzato per scegliere il primo dizionario d’italiano?

E, soprattutto, siete d’accordo sul fatto che sia importante mettere nelle mani dei bambini un vocabolario adeguato all’età?


Per il lavoro che svolgo, ho la casa piena di dizionari, ma ho comunque voluto acquistare un primo dizionario d’italiano per mia figlia perché i vocabolari che vanno bene per noi, spesso, non sono adeguati per i nostri figli, fosse solo per l’ingombro e per il peso da portarsi dietro a scuola. E poi, apprendere e conoscere veramente la propria lingua madre è un’avventura bellissima; è giusto che abbiano un luogo personale (e pensato per loro) per poterla andare ad esplorare.

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