martedì 1 marzo 2011

Mucolitici: non dateli ai bambini sotto i due anni

L'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha emesso una nota informativa in cui invita i pediatri a non prescrivere mucolitici sotto i due anni e a valutare attentamente il rapporto rischio beneficio in quelli più grandi. L'iniziativa dell'AIFA segue l'esempio della Francia che, già ad aprile 2010, aveva controindicato l'impiego dei mucolitici nei bambini di età inferiore a due anni, dopo aver riscontrato gravi effetti indesiderati dovuti all'uso di questi medicinali. Le reazioni avverse riscontrate sono soprattutto a carico dell'apparato respiratorio: peggioramento della bronchiolite, aumento della tosse, vomito vischioso, dispnea, aumento delle secrezioni bronchiali, difficoltà respiratoria. I principi attivi coinvolti nella nota informativa dell'AIFA sono acetilcisteina, carbocisteina, ambroxolo, bromexina, sobrerolo, neltenexina, erdosteina e telmesteina. La nota riguarda sia i mucolitici per uso rettale sia quelli per uso orale.

Credo sia importante diffondere questa informazione perché i mucolitici sono farmaci da banco, si possono cioè ottenere senza bisogno di presentare la ricetta.
Per saperne di più, è possibile leggere questo articolo che ho scritto per Benessere Village e consultare la nota informativa dell'AIFA.

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3 commenti:

  1. il muco è una difesa dell'organismo, e i bambini ne producono tanto semplicemente perchè hanno le ghiandole che funzionano molto bene. se un bambino ha la tosse bisogna portarlo dal medico e vedere qual'è la causa di questa tosse, e curarla, per esempio con un antibiotico nel caso di infezione batterica, ovviamente seguendo alla lettera le prescrizioni del pediatra. pensare di curare una bronchite con un mucolitico, perchè si ha paura di somministrare un antibiotico è quanto di più stupido si possa fare. in generale, bisogna fidarsi del pediatra e sentire il suo parere sempre, mai fare di testa propria!

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  2. Fantastisco, ho appena scoperto che lo sciroppo dato a Belvetta per due anni prima di scoprire lo Stodal conteneva carbocisteina.
    Almeno quello che ha usato in questi giorni invece non contiene nulla dei principi attivi indicati.
    Ma porcaccia la miseria!

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  3. @CosmicMummy sono assolutamente d'accordo con te: mai dare un farmaco a un bambino senza aver consultato il pediatra, nemmeno uno sciroppo. Lo specifico sempre quando scrivo un articolo sull'argomento, come ho fatto per esempio sul pezzo che ho linkato. Io ho la fortuna di avere uno pneumologo in casa, ma quando non c'è lui, a mia figlia non somministro nemmeno il paracetamolo senza prima aver consultato il pediatra.

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